Agricoltura biologica, che passione!

Jana Avanzini

Chi ha rubato le piantine? Nella regione del Seeland è caccia al ladro, ma niente paura. Questo giallo interattivo è una delle tante offerte che rientrano nel nuovo progetto di sviluppo regionale (PSR) avviato dall’associazione PSR «BioGemüse Seeland» allo scopo di incentivare a lungo termine la coltivazione di ortaggi biologici e aumentare la creazione di valore per i produttori della regione.

«Vogliamo rafforzare la regione del Giura-Tre Laghi e, ovviamente, guadagnare la fiducia dei consumatori. Il nostro obiettivo finale è però sostenere le aziende agricole», afferma Fritz Burkhalter, presidente dell’associazione. Nel primo anno il progetto si è concentrato principalmente sulla realizzazione di una nuova infrastruttura per la lavorazione e la distribuzione degli ortaggi biologici regionali. I lavori sono praticamente terminati. Nei prossimi cinque anni, il progetto dovrebbe diventare autosufficiente grazie al trasferimento di conoscenze, all’implementazione di una piattaforma per la commercializzazione e alla cooperazione con le offerte turistiche.

La direzione del progetto si dice ottimista, tanto più che gli anni che hanno preceduto il lancio del progetto e i primi mesi di attività hanno permesso di costruire solide basi. La collaborazione con le offerte esistenti si è rafforzata e la trentina di produttori coinvolti si identificano già fortemente con il marchio «Passion Seeland». È la strada scelta dalla regione per tenere il passo con la crescente domanda di prodotti biologici nel commercio al dettaglio, nella gastronomia e nei punti di vendita diretta sempre più numerosi nel Seeland bernese.

© regiosuisse

La versione integrale in tedesco.

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