Forme di lavoro flessibili, un’opportunità per le aree rurali?

Pirmin Schilliger & Urs Steiger

Il mondo del lavoro sta subendo un profondo cambiamento strutturale nel quale le forme di lavoro flessibili assumono un’importanza crescente. Queste nuove forme di lavoro, meno strutturate gerarchicamente, offrono grande autonomia, non sono vincolate a orari fissi o una data ubicazione e possono quindi essere praticate in modo decentrato. Il lockdown imposto da metà marzo a causa del coronavirus ha dato slancio a queste nuove forme organizzative, schiudendo opportunità di sviluppo economico per le aree rurali e periferiche. Per poter cogliere le opportunità, queste aree devono però dotarsi di un’infrastruttura efficiente con spazi di coworking, smart working e reti di comunicazione veloci, ma non solo. Devono anche aumentare la loro attrattiva territoriale come spazio abitativo e vitale migliorando l’offerta di prestazioni e servizi.

In breve ➝

Modello del traffico viaggiatori a livello nazionale (MTVN)

Prospettive di sviluppo per le regioni di montagna

La NPR ai tempi del coronavirus

N–°18–2020

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La rivista dello sviluppo regionale

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