Un’escursione che coinvolge tutti i sensi e combina il movimento in montagna con la cucina regionale. Il progetto Sentieri del gusto San Gottardo mette in rete i fornitori locali lungo sentieri escursionistici tematici: gli ospiti assaggiano le specialità direttamente dai produttori, ascoltano le loro storie e scoprono così da vicino la cultura della regione del Gottardo. Ciò è reso possibile da un progetto che riunisce gastronomia, turismo e agricoltura locali, sostenuto dalla Nuova politica regionale (NPR).
Dall’idea all’escursione
L’idea è nata durante la pandemia di coronavirus. Quando i grandi eventi che aveva organizzato in passato sono stati cancellati, il promotore del progetto Niklaus Niederhauser ha cercato un’alternativa: esperienze su scala più piccola, prenotabili in modo flessibile e comunque vicine alle persone. Attraverso un annuncio è venuto a conoscenza del programma San Gottardo, che promuove lo sviluppo della regione del Gottardo in collaborazione con la Confederazione e i Cantoni di Uri, Grigioni e Ticino. Il programma punta sulla creazione di valore aggiunto sostenibile attraverso il turismo, l’utilizzo delle risorse locali e collaborazioni innovative. La visione alla base è quella di rendere la regione del Gottardo un luogo attraente dove vivere, lavorare e fare turismo, con posti di lavoro sicuri e nuovi e una maggiore competitività.


Come spiega Anja Beivi, responsabile del programma San Gottardo, il progetto dei sentieri del gusto è stato sviluppato all’interno del suo incubatore turistico. Questo mostra come idee turistiche innovative provenienti dalla zona del Gottardo possano essere avviate, testate e realizzate per promuovere in modo mirato la forza innovativa della regione. I sentieri del gusto San Gottardo sono stati premiati come uno dei migliori progetti. Beivi sottolinea anche quanto sia fondamentale la promozione dei fornitori locali per l’ulteriore sviluppo della regione.
È così che è nato il concetto di un’escursione culinaria con diverse tappe: i sentieri del gusto San Gottardo. Attualmente nella regione si contano tre percorsi di questo tipo: il percorso della birra dei Grigioni, il sentiero della birra di Monsteiner e il sentiero del gusto e delle leggende della Surselva. La maggior parte di questi sentieri è attualmente attiva e prenotabile soprattutto nei mesi estivi e all’inizio dell’autunno. Un percorso comprende da quattro a cinque tappe con una durata totale di circa due ore, che lasciano il tempo per immergersi nella natura. Gli ospiti passeggiano di fattoria in fattoria, di ristorante in ristorante, degustano ad esempio la birra grigionese o i capuns e scoprono chi c’è dietro questi prodotti. La particolarità dei percorsi è che combinano elementi già esistenti in un’esperienza del tutto nuova. Il tour può essere prenotato con breve preavviso e in formato digitale. I percorsi possono essere vissuti anche in modo classico su carta, per godersi appieno il panorama.

Per gli albergatori, come ad esempio la direttrice dell’Hotel Surselva, Beatrice Hug, questo concetto significa: nessun rischio, ma un vantaggio diretto. All’inizio, secondo Niederhauser, un ostacolo era spesso la paura dei ristoratori di dover pagare in anticipo, una preoccupazione che però è stata rapidamente dissipata. Quando gli ospiti prenotano, si genera un fatturato, mentre se non si presentano non si subisce alcuna perdita. Circa l’80-90% del valore aggiunto rimane nella regione. «Gli ospiti vivono incontri autentici e le aziende guadagnano fatturato e visibilità», afferma Niederhauser. Il team del progetto testa personalmente gli itinerari e cerca in modo mirato le aziende che desiderano partecipare. Spesso sono gli stessi fornitori a contattare il team. Quest’ultimo coordina il processo e accompagna l’attuazione in loco. «La fiducia delle persone nella regione è fondamentale. Solo così si crea una rete che funziona», afferma Niederhauser.
La NPR come motore del progetto
Fin dall’inizio, la NPR è stata la promotrice e il motore del progetto. Il suo sostegno ha permesso, tra l’altro, l’apertura di tre nuovi percorsi, l’ulteriore sviluppo del sito web e l’ampliamento dell’offerta in diverse lingue. Attualmente l’offerta è prenotabile in tedesco e in italiano, ma in un secondo momento saranno aggiunti anche l’inglese e il romancio, che ha un carattere simbolico particolare nel Cantone dei Grigioni. «Il multilinguismo nella regione del Gottardo fa parte del patrimonio culturale. Grazie ad esso apriamo i percorsi a un pubblico più ampio», spiega Niederhauser. Il sostegno della NPR crea strutture, garantisce la sicurezza della pianificazione e conferisce al progetto una maggiore portata.
I percorsi del gusto sono più di una semplice offerta escursionistica. Rafforzano la gastronomia, l’industria alberghiera e l’agricoltura, avvicinano ospiti e abitanti del luogo e rendono visibile la cultura regionale. Nel frattempo attirano anche un numero sempre maggiore di visitatori dall’estero.
Uno sguardo al futuro
Si prevede di aprire altri sentieri, ad esempio in Ticino e in località meno battute dal turismo, e di offrirli tutto l’anno, anche in inverno. I partecipanti sono d’accordo: i percorsi del gusto del San Gottardo dimostrano come gastronomia e turismo possano insieme animare e arricchire una regione.
Maggiori informazioni sulla NPR e su come sostiene i progetti regionali:
- www.regiosuisse.ch/responsabili-npr
- www.gottardo.ch
- www.genusspfade-gottardo.ch
- www.hotelsurselva.ch
- Guida pratica a uno sviluppo regionale di successo
Fonte dell’immagine: Surselva Tourismus/ Ida Sgier