Un polmone verde in un’area industriale

Patricia Michaud

Ieri luogo di estrazione di ghiaia, domani area per le attività di svago: il sito di 300 ettari tra Basilea e Allschwil in Svizzera e i comuni francesi di Hegenheim e Saint-Louis non corrisponde all’immagine che in genere ci facciamo di un’oasi naturale e di svago. Eppure, nell’estate del 2021, la prima tappa del Parc des Carrières (Parco delle cave), che prevede tre fasi di avanzamento fino al 2028, sarà completata e l’area, intervallata da campi, orti e cave di ghiaia e attualmente ancora in fase di trasformazione, sarà aperta ai primi visitatori. L’ambizioso progetto transfrontaliero Parc des Carrières mira a creare un vero e proprio polmone verde per la popolazione della regione. Il cuore del parco copre una superficie di quasi 12 ettari. Una rete di sentieri e piste ciclabili permetterà alla popolazione dei quattro comuni confinanti di accedere a questa nuova «oasi» ricreativa nella quale natura e attività umane continueranno a coesistere. I circa 40 000 residenti della regione potranno raggiungere il parco a piedi in meno di dodici minuti, in bici in circa cinque minuti o in tram grazie alla linea 3 che collega Basilea e Saint-Louis.

Andreas Courvoisier e Monica Linder-Guarnaccia © regiosuisse

L’idea di riqualificare l’area è nata dieci anni fa in occasione di un invito a presentare progetti lanciato dall’esposizione internazionale di architettura IBA Basel, una piattaforma fondata nel 2010 dai principali attori politici della regione con l’obiettivo di gestire e monitorare a lungo termine la crescita e l’interconnessione della regione metropolitana transfrontaliera. L’urbanista basilese Andreas Courvoisier ha colto l’opportunità per proporre un’innovativa riqualifica ambientale dell’area a ovest di Basilea. La sua visione è di ripristinare l’antica, ricca diversità del paesaggio giocando sulla coesistenza di natura e industria. Per IBA Basel, che supervisiona una trentina di progetti nella regione e ha ricevuto tra l’altro finanziamenti per 3,3 milioni di euro dal programma Interreg Reno superiore, il Parc des Carrières è sia un progetto pilota che un progetto modello. Dal canto suo, la direttrice di IBA Basel Monica Linder-Guarnaccia è certa che questa iniziativa mostrerà come le aree non edificate possano migliorare sia la qualità della vita che la qualità del paesaggio, a vantaggio di tutti i portatori di interessi, siano essi residenti, agricoltori, promotori immobiliari, politici o ambientalisti.

iba-basel.net

interreg.ch

La versione integrale in francese è consultabile qui.

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